Comincia il viaggio
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sulle orme di una storia
che sta per essere riscritta
SOFFITTA
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Tutto ebbe inizio nella tua soffitta, tra fotografie polverose e vecchie lettere.
Improvvisamente nel tuo taccuino vidi uno strano simbolo: cosa significava?
Accanto, il nome di alcuni luoghi.
Senza pensarci troppo, decisi di seguire i tuoi indizi.
VIAGGIO
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Fu così che cominciò il mio viaggio alla ricerca del significato di quel simbolo che tu volevi che io trovassi, nonno.
Non sapevo ancora a cosa sarei andato incontro, ma sapevo che mi avresti guidato.
VENEZIA
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Prima tappa: Venezia.
Mentre mi perdevo per la città alla ricerca di un indizio, improvvisamente compresi: mi trovavo lì perché ogni scorcio irradiava bellezza e ispirazione.
Consultai il tuo taccuino per dirigermi verso la prossima meta, alla ricerca di quello che stavi cercando di dirmi.
MINIERA
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Seconda tappa: la Valle Imperina, con le sue miniere di rame.
Giunto sul posto, mi vennero in mente i tuoi racconti a proposito del lavoro in queste zone: mi parlavi di come il meccanismo d’estrazione del rame richiedesse precisione e pazienza. Lo sapevi bene, perché tuo padre aveva lavorato qui per tutta una vita.
CIVETTA
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Nel taccuino c’era scritto “Monte Civetta”, uno dei colossi delle Dolomiti che da sempre fa da solido custode al tuo paese, Alleghe.
Pensando a questa montagna, mi fu chiaro quanto è importante capire l’importanza del sacrificio, ma anche che è fondamentale non perdere mai di vista la vetta, mantenendo un approccio umile, che non significa sottovalutare le proprie capacità, ma al contrario utilizzarle in maniera saggia.
VECCHIA CASA
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La vecchia casa indicata da te come indizio, era un laboratorio in cui un tempo le donne del posto facevano lavoro di sartoria e, in particolare, producevano i famosi “scarpet”.
Qui lo stile e il lavoro duro si intrecciavano quotidianamente ai fili e ai tessuti.
Fu da tua madre, sarta, che imparasti l’attenzione ai dettagli.
MUSEO DELL’OCCHIALE
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I tuoi indizi mi portarono a Pieve di Cadore, dove ha sede il museo che racconta i sette secoli di storia di una delle eccellenze del nostro territorio, che ha permesso alle persone di poter vedere meglio, e quindi comprendere un po’ di più, il mondo: l’occhialeria.
Non mi restava che recarmi nell’ultimo punto da te indicato per trovare conferma di quello che avevo già compreso.
INGRESSO STABILIMENTO
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Lo stabilimento dismesso in località Santa Maria delle Grazie porta ancora i segni della terribile alluvione del 1966 che devastò ampie zone dell’agordino.
L’alluvione distrusse case, aziende e si portò via famiglie intere. Decisi di esplorare la zona
STRUMENTI DI PRECISIONE
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All’interno dello stabilimento abbandonato, trovai un macchinario. Mi avvicinai con curiosità per cercare di capire a che cosa servisse; mi ricordai di avertelo visto usare e mi venne in mente che si trattava di uno strumento ad alta precisione.
Poi mi guardai intorno, alla ricerca di un altro indizio.
LA VALIGIA
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E alla fine quello che tu desideravi io trovassi.
La bellezza, la precisione, il sacrificio, lo stile e la tradizione erano l’essenza di Ridalco.
Il resto della storia è ancora tutto da scrivere.