Enter your keyword

Comincia il viaggio

***

sulle orme di una storia

che sta per essere riscritta

SOFFITTA

***

Tutto ebbe inizio nella tua soffitta, tra fotografie polverose e vecchie lettere.
Improvvisamente nel tuo taccuino vidi uno strano simbolo: cosa significava?

Accanto, il nome di alcuni luoghi.
Senza pensarci troppo, decisi di seguire i tuoi indizi.

VIAGGIO

***

Fu così che cominciò il mio viaggio alla ricerca del significato di quel simbolo che tu volevi che io trovassi, nonno.

Non sapevo ancora a cosa sarei andato incontro, ma sapevo che mi avresti guidato.

VENEZIA

***

Prima tappa: Venezia.

Mentre mi perdevo per la città alla ricerca di un indizio, improvvisamente compresi: mi trovavo lì perché ogni scorcio irradiava bellezza e ispirazione.
Consultai il tuo taccuino per dirigermi verso la prossima meta, alla ricerca di quello che stavi cercando di dirmi.  

MINIERA

***

Seconda tappa: la Valle Imperina, con le sue miniere di rame.

Giunto sul posto, mi vennero in mente i tuoi racconti a proposito del lavoro in queste zone: mi parlavi di come il meccanismo d’estrazione del rame richiedesse precisione e pazienza. Lo sapevi bene, perché tuo padre aveva lavorato qui per tutta una vita.

CIVETTA

***

Nel taccuino c’era scritto “Monte Civetta”, uno dei colossi delle Dolomiti che da sempre fa da solido custode al tuo paese, Alleghe.

Pensando a questa montagna, mi fu chiaro quanto è importante capire l’importanza del sacrificio, ma anche che è fondamentale non perdere mai di vista la vetta, mantenendo un approccio umile, che non significa sottovalutare le proprie capacità, ma al contrario utilizzarle in maniera saggia.

VECCHIA CASA

***

La vecchia casa indicata da te come indizio, era un laboratorio in cui un tempo le donne del posto facevano lavoro di sartoria e, in particolare, producevano i famosi “scarpet”.

Qui lo stile e il lavoro duro si intrecciavano quotidianamente ai fili e ai tessuti.

Fu da tua madre, sarta, che imparasti l’attenzione ai dettagli.

MUSEO DELL’OCCHIALE

***

I tuoi indizi mi portarono a Pieve di Cadore, dove ha sede il museo che racconta i sette secoli di storia di una delle eccellenze del nostro territorio, che ha permesso alle persone di poter vedere meglio, e quindi comprendere un po’ di più, il mondo: l’occhialeria.

Non mi restava che recarmi nell’ultimo punto da te indicato per trovare conferma di quello che avevo già compreso.

INGRESSO STABILIMENTO

***

Lo stabilimento dismesso in località Santa Maria delle Grazie porta ancora i segni della terribile alluvione del 1966 che devastò ampie zone dell’agordino.

L’alluvione distrusse case, aziende e si portò via famiglie intere. Decisi di esplorare la zona

STRUMENTI DI PRECISIONE

***

All’interno dello stabilimento abbandonato, trovai un macchinario. Mi avvicinai con curiosità per cercare di capire a che cosa servisse; mi ricordai di avertelo visto usare e mi venne in mente che si trattava di uno strumento ad alta precisione.

Poi mi guardai intorno, alla ricerca di un altro indizio.

LA VALIGIA

***

E alla fine quello che tu desideravi io trovassi.

La bellezza, la precisione, il sacrificio, lo stile e la tradizione erano l’essenza di Ridalco.

Il resto della storia è ancora tutto da scrivere.